Luglio 26, 2016

Redazione

ITALIA Solare scrive all’Autorità per accelerare l’apertura del mercato

ITALIA Solare ha formulato ed inviato all’Autorità una serie di osservazioni e proposte in merito al recente documento di consultazione pubblicato dall’Autorità per l’Energia.

ITALIA Solare ha formulato ed inviato all’Autorità una serie di osservazioni e proposte in merito al recente documento di consultazione pubblicato dall’Autorità per l’Energia.

Si tratta di un documento finalizzato a definire i primi interventi per consentire l’apertura del mercato del dispacciamento (MSD) alla generazione distribuita e alle fonti rinnovabili non programmabili.
Con il suo intervento, ITALIA Solare intende avviare una partecipazione attiva dei consumatori/produttori, in particolare da fotovoltaico, nel mercato dell’energia.

“La partecipazione attiva e consapevole dei consumatori al mercato dell’energia – dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA Solare – è un principio chiave dell’Energy Union. La mancata attivazione in tempi rapidi del dispacciamento impedisce il miglior sfruttamento delle fonti rinnovabili per gli stessi produttori degli impianti ma anche per la collettività in generale. Infatti un corretto utilizzo delle rinnovabili, fotovoltaico in particolare, potrebbe consentire una riduzione dei costi dell’energia per famiglie e imprese.”

Nel dettaglio, ITALIA Solare propone all’Autorità di modificare la regolazione economica del MSD e consentire sin da subito alle piccole unità di produzione, anche in forma aggregata e facoltativa, la partecipazione al mercato del dispacciamento e l’utilizzo di contatori a misura oraria che permettano ai consumatori/produttori domestici e alle piccole imprese di gestire consapevolmente i propri consumi.

“In questo modo – conclude Rocco Viscontini – utenti domestici e piccole imprese, già martoriati da una Riforma delle tariffe elettriche che ITALIA Solare vuole ancora che sia modificata, avrebbero l’opportunità di nuovi ricavi e comportamenti più consapevoli. L’obiettivo delle nostre proposte è consentire ai nuovi soggetti di sapere a priori quale sia il reddito effettivamente ricavabile, incoraggiare comportamenti collaborativi delle piccole unità di produzione e prelievo rispetto alle esigenze di rete e massimizzare il contributo dei sistemi di accumulo”.

In definitiva ITALIA Solare vuole creare nuove opportunità nel settore del fotovoltaico sia per gli impianti esistenti che per i nuovi. A tal proposito a partire da settembre 2016, l’associazione organizza un ciclo di incontri sul territorio nazionale dedicati agli operatori e ai proprietari di impianti con l’obiettivo di presentare le nuove opportunità tecnologiche che ottimizzano lo sfruttamento degli impianti fotovoltaici, a cominciare dai sistemi di accumulo.

 

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