Dicembre 17, 2018

Daniele Preda

L’evoluzione di Sungrow, intervista a Marco Murelli

L'evoluzione di Sungrow, intervista a Marco Murelli

Marco Murelli, Country Manager Italy di Sungrow, ci spiega l’evoluzione del business aziendale e i possibili scenari del mercato fotovoltaico per il prossimo anno.

Marco Murelli, Country Manager Italy di Sungrow, ci spiega l’evoluzione del business aziendale e i possibili scenari del mercato fotovoltaico per il prossimo anno.

– Come si posiziona l’azienda, oggi, sul mercato italiano e globale?
Sungrow si presenta oggi sul mercato globale come leader nell’offerta di inverter sia centralizzati che di stringa, adatti a tutti i tipi di applicazioni, dal residenziale al commerciale e industriale fino alle utility.
In Italia il focus di Sungrow rimane ad oggi sugli inverter di stringa applicati principalmente in ambito commerciale e industriale. Grazie però ad una costante crescita del settore, stiamo puntando ad aggredire anche il mercato dello storage residenziale.

Ricordiamo che Sungrow è presente in Italia dal 2010 e vanta attualmente circa 300 MW di inverter installati e ancora attivi, sia centralizzati sia di stringa, diffusi in tutto il Paese in applicazioni che spaziano dal piccolo impianto residenziale su tetto fino al grande impianto “utility-scale” a terra. Con un ampio portafoglio prodotti certificati CEI 0-21 e CEI 0-16, Sungrow Italia è in grado di soddisfare tutte le esigenze di installazione sia su nuovi impianti, sia per azioni di revamping, garantendo in tutti i casi un servizio di assistenza pre e post-vendita veloce e professionale.

– Il 2018 sta per concludersi, quali bilanci potete fare? Quale osservatore privilegiato, quali cambiamenti state registrando a livello di mercato, ma anche presso partner e clienti?
Il 2018 è stato un anno proficuo e l’ingresso sul mercato italiano con i prodotti per l’accumulo dell’energia nel residenziale ha dato ottime soddisfazioni. Abbiamo registrato un’alta predisposizione e interesse da parte dell’utilizzatore finale verso i sistemi fotovoltaici con accumulo tramite batterie. L’incremento dell’autoconsumo e l’autonomia energetica sono infatti i driver più importanti di scelta. Anche gli scettici dello storage tendono ad installare inverter ibridi per poi implementare le batterie in un secondo momento, supportati anche dal recente calo dei prezzi e dalla più facile accessibilità a questi sistemi.
Altra cosa positiva è stata la ripresa di progetti per grandi impianti fotovoltaici, sopra il megawatt, che in Italia non si vedevano dal tempo degli incentivi. Abbiamo assistito all’installazione dei primi impianti fotovoltaici in market-parity, con fornitura di inverter Sungrow, e molti altri sono in pianificazione per i mesi a venire. Gli stessi nostri clienti, che fino a poco tempo fa guardavano principalmente all’estero nei paesi dove il fotovoltaico è in più forte espansione, sembrano aver ritrovato interesse per il nostro Paese. Il ruolo del distributore, inoltre, continua ad essere di enorme importanza per i numerosi servizi che porta con sè: oltre alla vendita sono fondamentali la rapidità di consegna e l’assistenza pre e post-vendita. 

– Quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita nel 2019?
Secondo le più recenti ricerche di mercato, il 2019 sembra un anno molto promettente per l’Italia. Il trend di crescita sarà notevole e il mercato dello storage ha tutte le potenzialità per raddoppiare; si stima infatti che si potrà arrivare a 18.000 nuovi sistemi installati, soprattutto grazie all’ingresso in questo mercato di tutti i maggiori player internazionali. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sempre di più il mercato e ampliare la compatibilità delle nostre macchine con nuovi tipi di batterie. Abbiamo l’intenzione di rafforzare la nostra presenza sul territorio e di far conoscere sempre di più la qualità e la convenienza dei nostri inverter anche al cliente finale, diventando un brand di riferimento per il settore. Per questo motivo e per dare massimo supporto al mercato e ai nostri clienti, abbiamo infatti recentemente aperto la filiale italiana Sungrow Italy s.r.l. con uffici a Verona. Nel 2019 proseguiremo anche con la vendita degli inverter attraverso i migliori distributori italiani, facendo inoltre maggiori investimenti ed incrementando la comunicazione.

– Quali sono i mercati che andate a indirizzare con maggiore priorità? Perché?
Il mercato residenziale sarà sicuramente uno degli obiettivi del 2019: è una parte del mercato fotovoltaico nella quale Sungrow è stata finora presente marginalmente e che crediamo possa aiutare a far conoscere il nostro marchio anche al grande pubblico che potrà così apprezzare la serietà, la qualità dei prodotti e l’affidabilità della nostra Azienda. Ovviamente, non perderemo il focus su quello che più ci contraddistingue a livello globale, ovvero la fornitura degli inverter per i grandi progetti multi-megawatt delle grandi utility del fotovoltaico.

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