Marzo 5, 2020

Coordinamento Free

Ricarica auto elettriche, dovrebbe essere un servizio pubblico

Ricarica auto elettriche, dovrebbe essere un servizio pubblico

Coordinamento Free sottolinea come la ricarica delle auto elettriche debba essere considerato come un vero e proprio servizio pubblico.

Coordinamento Free sottolinea come la ricarica delle auto elettriche debba essere considerato come un vero e proprio servizio pubblico. Secondo l’associazione, gli incentivi ai veicoli elettrici non bastano

Secondo G.B. Zorzoli, Presidente del Coordinamento Free
Bisogna dichiarare il servizio di ricarica dei veicoli elettrici un vero e proprio servizio pubblico, come del resto lo è quello di rifornimento dei veicoli fossili. E si tratta della classica “riforma a costo zero” che avrebbe dei riflessi importanti. Il primo è quello di dare la certezza della ricarica a chi sceglie un veicolo elettrico, compresa la qualità del servizio, mentre il secondo è quello di calmierare i prezzi del rifornimento elettrico che in alcuni casi, pochi per fortuna, è simile a quello del diesel.

Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale
L’emendamento si rende necessario alla luce del fatto che i soli incentivi all’acquisto dei veicoli elettrici non bastano e che occorre innanzitutto sviluppare correttamente la rete di ricarica dedicata, a cominciare dalle stazioni di servizio che devono realizzare colonnine fast per la ricarica elettrica dei veicoli.

Oltre a ciò è del tutto evidente che lo sviluppo dell’utilizzo di veicoli elettrici passa anche e soprattutto attraverso la soluzione di due importanti questioni come, la certezza della qualità del servizio erogato e delle tutele all’utente da parte di chi fornisce il servizio di ricarica elettrica e il prezzo dell’energia per la ricarica in pubblico deve essere a prezzi inferiori rispetto a quelli dei carburanti fossili. La soluzione a queste due problematiche può arrivare dal riconoscimento del servizio di ricarica per i veicoli elettrici quale Servizio Pubblico, come del resto già avviene per il rifornimento con carburanti fossili.

Allegato 1) il testo dell’emendamento: riconoscimento della qualifica di servizio pubblico per il servizio di ricarica per i veicoli elettrici.

1. al secondo capoverso dell’”Oggetto ambito di applicazione e definizioni” della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 recante “Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici” dopo le parole “…, alla libertà di circolazione, ai sensi dell’art. 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146, e quelli di erogazione di energia elettrica,…” aggiungere le seguenti parole “… e il servizio di ricarica per i veicoli elettrici,…,”.

2. alla lettera a) del comma 2) dell’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. istituzione della commissione di garanzia dell’attuazione della legge” dopo le parole “…; l’approvvigionamento di energie, prodotti energetici…” aggiungere le seguenti parole “…, “… e il servizio di ricarica per i veicoli elettrici…,”.

Allegato 2) la motivazione estesa:
I soli incentivi all’acquisto dei veicoli elettrici non bastano. Occorrerà innanzitutto sviluppare correttamente la rete di ricarica dedicata, a cominciare dalle stazioni di servizio che devono realizzare colonnine fast per la ricarica elettrica dei veicoli. È del tutto evidente che lo sviluppo dell’utilizzo di veicoli elettrici passa anche attraverso la soluzione di due importanti questioni:
1. la certezza della qualità del servizio erogato e delle tutele all’utente da parte di chi fornisce il servizio di ricarica elettrica;
2. il prezzo dell’energia per la ricarica in pubblico deve essere a prezzi inferiori rispetto a quelli dei carburanti fossili.

La soluzione a queste due problematiche potrebbe venire dal riconoscimento del servizio di ricarica per i veicoli elettrici quale Servizio Pubblico, come del resto già avviene per il rifornimento con carburanti fossili. Con questo emendamento attraverso la modifica sia della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 recante “Princìpi sull’erogazione dei servizi pubblici” sia della Legge 12 giugno 1990, n. 146 “Norme sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati. Istituzione della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge” si riconoscere la rete di ricarica elettrica quale servizio di “Pubblica Utilità” e conseguentemente la qualifica di “Servizio Pubblico. In questo modo si va a colmare una evidente lacuna normativa, garantendo, finalmente, a tutti i cittadini di passare alla mobilità elettrica con la certezza di ottenere gli stessi diritti previsti per i servizi pubblici.

 

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