Novembre 4, 2021

Defne Gun

Split Boost di TrueCapture: più prestazioni per le half cut

Defne Gun di Nextracker spiega la nuova modalità Split Boost di TrueCapture che ottimizza le prestazioni del modulo half cut.

Da quando TrueCapture è stato introdotto nel 2017, la piattaforma di controllo e miglioramento del rendimento degli inseguitori solari ha aiutato i proprietari di impianti solari a ottenere gigawattora di produzione aggiuntiva e milioni di dollari di entrate. Il nostro team lavora per una continua innovazione con l’obiettivo di migliorare la doppietta di capacità di ottimizzazione da fila a fila e diffusa del software. L’ultima aggiunta a TrueCapture è ciò che chiamiamo Split Boost, una funzione fila a fila di TrueCapture in attesa di brevetto che aiuta a massimizzare il guadagno energetico sugli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli solari a celle divise.

Tecnologia per celle half cut

NextrackerShade Avoid, la prima modalità operativa TrueCapture da fila a fila, permette agli operatori del sito di raccogliere più luce solare per le architetture tradizionali dei moduli a celle piene.

Ma con l’avvento di design innovativi a mezza cella o a celle divise che guidano l’attuale tendenza dei moduli di grande formato, sapevamo che c’era l’opportunità di aumentare l’irraggiamento su questi moduli nelle parti iniziale e finale o “spalle” della curva di produzione giornaliera, proprio come fa TrueCapture Shade Avoid con i moduli a cella intera. I moduli a celle divise sono intrinsecamente più tolleranti all’ombra a causa della loro architettura elettrica; quindi, il trucco è usare questa tolleranza all’ombra a nostro vantaggio.

A causa del design a sei sottostringhe, i moduli split-cell possono essere ombreggiati fino a metà del modulo e produrre ancora il 50% o più della potenza. I moduli tradizionali perdono essenzialmente tutta la loro potenza anche se una piccola parte del modulo è ombreggiata.

Split Boost, la tecnologia

La metodologia TrueCapture row-to-row ha ora ampliato le sue capacità per includere modalità ottimizzate per i moduli per massimizzare la produzione dove il terreno ondulato e altre variazioni topografiche e di costruzione causerebbero altrimenti problemi di ombreggiamento. Mentre la modalità Shade Avoid è ottimizzata per i moduli a celle piene, Split Boost sfrutta l’architettura unica delle sottostringhe del modulo split-cell regolando in modo intelligente il modo in cui le file di inseguitori indipendenti interagiscono tra loro. Ogni fila di inseguitori è posizionata per aumentare l’irraggiamento sulla metà superiore dei moduli, mentre alla fila dietro di essa è consentito fino al 50% di ombra sulla parte inferiore dei moduli. L’algoritmo trova lo sweet spot dell’angolo di incidenza (AOI) massimizzato tra il backtracking standard e il true tracking. Questa ottimizzazione fornisce una spinta nella produzione anche se il terreno del sito è perfettamente piatto.

Naturalmente, qualsiasi algoritmo di miglioramento delle prestazioni dell’inseguitore deve essere adeguatamente modellato per essere efficace e bancabile. Noi modelliamo lo Split Boost con il nostro software interno di backtracking basato sul raytracing, dove la tolleranza all’ombra del modulo, così come la modalità di funzionamento dello Split Boost, sono incorporati nel nostro algoritmo di guadagno energetico da fila a fila, così possiamo stimare accuratamente i guadagni. Utilizzando gli algoritmi in “modalità di simulazione” prima della distribuzione in un impianto solare, possiamo stimare le prestazioni di TrueCapture in un dato sito con il modello energetico specifico di quel sito, la geometria dell’inseguitore e il terreno.

Ci sono delle limitazioni nel modellare accuratamente lo Split Boost in PVsyst, ma stiamo lavorando con ingegneri indipendenti per aiutarli nelle loro valutazioni del rendimento energetico. Nel mio ruolo di responsabile tecnico del nostro gruppo di sviluppo commerciale TrueCapture, incontro regolarmente i team di ingegneri dei clienti e gli ingegneri indipendenti per aiutarli a comprendere i vantaggi dello Split Boost e di TrueCapture in generale. Gli ingegneri che si occupano di prestazioni capiscono che le perdite AOI possono essere elevate e uno strumento software come TrueCapture con Split Boost offre una soluzione ottimale.

Abbiamo condotto test sul campo di Split Boost in un sito cliente in California per quasi un anno, e i dati preliminari mostrano un miglioramento del rendimento fino all’1% rispetto al backtracking convenzionale per il terreno specifico, il tempo e il design del sito. Come previsto, il beneficio elettrico dell’algoritmo di inseguimento a metà cella è stato osservato al mattino presto e nel tardo pomeriggio. Stiamo continuando a perfezionare la nostra modellazione, gli esperimenti sul campo e le procedure di analisi dei dati per convalidare ulteriormente i risultati. Tuttavia, una cosa è chiara, il backtracking tradizionale per i moduli half-cut è ormai una reliquia del passato, anche su siti perfettamente piani.

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